Internazionale
Al-Zawahiri ucciso dalla Cia a Kabul, vent’anni dopo
Jihad globale Il leader di al Qaeda e mente del 9/11 si trovava nel quartiere sede della leadership talebana. Washington e l'Emirato si accusano a vicenda della violazione degli accordi di Doha. Ma, già divisi sul «cosa fare», i Taliban si troveranno a fare i conti con sospetti e accuse reciproche
1998, Ayman al-Zawahri e Osama bin Laden a Khost, in Afghanistan – Ap/Mazhar Ali Khan
Jihad globale Il leader di al Qaeda e mente del 9/11 si trovava nel quartiere sede della leadership talebana. Washington e l'Emirato si accusano a vicenda della violazione degli accordi di Doha. Ma, già divisi sul «cosa fare», i Taliban si troveranno a fare i conti con sospetti e accuse reciproche
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 agosto 2022
Da balcone a balcone: su quello della Casa bianca, a Washington, il presidente degli Stati uniti Joe Biden, ha annunciato la morte di Ayman al-Zawahiri, il numero uno di al-Qaeda. Ucciso, secondo le prime ricostruzioni, da due missili Hellfire sparati da un drone della Cia intorno alle 4 del mattino di domenica 31 luglio (ora italiana) mentre era su un altro balcone: quello di un edificio di Sherpur, quartiere residenziale e centrale di Kabul, il più controllato dai Talebani che dallo scorso agosto governano l’Afghanistan. Per Joe Biden, il balcone della Casa bianca è un balcone di rivendicazioni: con il...