Cultura
Alain Touraine e le sue riflessioni sul Cile
SCAFFALE A un anno dalla morte del sociologo francese, il suo diario - ormai fuori commercio - che va da luglio a settembre del 1973 pone questioni e contraddizioni utili
Alain Touraine - foto Getty Images
SCAFFALE A un anno dalla morte del sociologo francese, il suo diario - ormai fuori commercio - che va da luglio a settembre del 1973 pone questioni e contraddizioni utili
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 13 giugno 2024
A un anno dalla morte di Alain Touraine, c’è un aspetto dell’attività del sociologo francese che può essere ricordato partendo dal suo libro Vita e morte del Cile popolare (Einaudi 1974, nella traduzione di Gabriella Lapasini). Il 21 luglio 1973 Alain Touraine arriva infatti a Santiago del Cile. Da quel momento, per intere settimane e poi per mesi, terrà il suo «diario sociologico» in cui saprà mescolare le reazioni che seguirono i tragici avvenimenti dell’11 settembre «con l’analisi non sistematica ma continuata delle classi sociali e dello Stato». Lascerà definitivamente il Cile il 24 settembre, nello stesso giorno in cui...