Alias Domenica

Alan Mikhail, sul califfato non tramonta l’orgoglio

Alan Mikhail, sul califfato non tramonta l’orgoglio

Dagli ottomani a noi Un Impero sunnita e uno sciita si contendono l’egemonia regionale sul Medio Oriente per la prima volta sotto Selim I, il sultano protagonista del saggio «L’ombra di Dio»: da Einaudi

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 aprile 2021
Richiesto di citare, a memoria, il nome di qualche sultano ottomano, un non specialista difficilmente andrebbe oltre i due più noti: Maometto «il Conquistatore» e Solimano «il Magnifico»: il primo espugnò Costantinopoli trasformando il sultanato in Impero, e il secondo ne estese al massimo i confini, giungendo, in Europa, ad assediare Vienna. Schiacciato tra queste due figure quasi leggendarie, fatica a emergere alla memoria Selim I, nipote del primo e padre del secondo, che regnò per soli otto anni (dal 1512 al 1520) ma diede un impulso decisivo alle ambizioni egemoniche dell’Impero, raddoppiandone la superficie e estendendone la sovranità su...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi