Cultura

Alasdair Gray, quando l’arte si concede all’altro

Alasdair Gray, quando l’arte si concede all’altroLo scrittore Alasdair Gray davanti a uno dei suoi quadri

Narrativa Scomparso a 85 anni lo scrittore scozzese. Il traduttore italiano delle sue opere ricorda l’intreccio inestricabile tra letteratura e impegno civile testimoniato oltre che dai romanzi, da quadri e murales dipinti in Scozia

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 gennaio 2020
L’ultima lunga mail che ho ricevuto da Alasdair Gray – scomparso il 28 dicembre, il giorno dopo il suo ottantacinquesimo compleanno – risale a un periodo in cui ero alle prese con la traduzione del suo Lanark, da molti considerato il più grande romanzo di questo gigante delle lettere scozzesi. Dovevo sottoporgli dei dubbi sulla traduzione, e in particolare sulla resa di alcuni nomi di persone o luoghi, nomi che al lettore suonano immaginari, ma che invece nascondono numerose stratificazioni di significato. In particolare, un nome ero incerto se tenere immutato o se tentarne una qualche traduzione creativa: Lord Monboddo....

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