Europa
Albania-Svizzera, un derby tra fratelli contro
In campo Alle 15 il debutto dell’«aquila bifronte» nelle fasi finali di un campionato europeo. Tanti destini incrociati, come per la famiglia Xhaka dislocata su fronti opposti, nella sfida tra la nazionale rossocrociata imbottita di talenti albanesi-kossovari e la «miracolosa» squadra balcanica del ct De Biasi
Tifosi dell'Albania, sotto Granit Xhaka
In campo Alle 15 il debutto dell’«aquila bifronte» nelle fasi finali di un campionato europeo. Tanti destini incrociati, come per la famiglia Xhaka dislocata su fronti opposti, nella sfida tra la nazionale rossocrociata imbottita di talenti albanesi-kossovari e la «miracolosa» squadra balcanica del ct De Biasi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 giugno 2016
Fratelli contro. Bastano due parole per trarre l’essenza della seconda partita nel calendario di Euro 2016: Svizzera contro Albania. Un confronto che la geopolitica ha modellato, nel tempo, a «derby del cuore». Da una parte il paese elvetico, che ha cresciuto generazioni di famiglie di origine balcanica e – in questo caso – di etnia albanese, dall’altra quello dell’aquila bifronte, che ha fornito alla società svizzera sportivi e – sempre in questo particolare caso – calciatori eccellenti. Nipoti degli operai giunti per la prima volta tra le Alpi negli anni ’60, oppure i figli della guerra scappati in fasce, in...