Cultura

Alberi fra le rovine, ipnotiche presenze

Alberi fra le rovine, ipnotiche presenzeGiuseppe Penone alle Terme di Caracalla – Foto di Fabio Caricchia

Mostre Alle Terme di Caracalla l'intervento dell'artista Giuseppe Penone nella «natatio»: l'installazione si può visitare da oggi e fino al 30 ottobre

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 giugno 2022
Il sambuco è un piccolo albero che sparge i suoi frutti ovunque: per questo è inviso ai coltivatori perché attira gli uccelli che becchettano i semi, sconvolgendo l’ordine delle loro terre. A Giuseppe Penone però piace, «le sue foglie ’sporcano’, ma io le ho usate per fare dei frottage», stimolando così quel sambuco a trascrivere una botanica onirica con le sue fronde boschive impreviste. Gli alberi, lui li ama tutti. Non ha una preferenza di specie, li considera meravigliose creature fluide, anche se nelle sue monumentali sculture somigliano più a dei personaggi fossilizzati, revenant di altri mondi che non ci...

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