Alias
Alberto Grifi, lottare e filmare le lotte per cambiare la vita
Uno scritto teorico, quasi un testamento, una lettera personale e un inedito di Aldo Braibanti per ricordare il cineasta militante
Uno scritto teorico, quasi un testamento, una lettera personale e un inedito di Aldo Braibanti per ricordare il cineasta militante
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 aprile 2017
Alessandra VanziROMA
Il tempo è solo un’idea, una percezione astratta. Il tempo lo puoi riconoscere soltanto nelle rughe che si sono formate sul volto, nelle cartilagini che non funzionano a dovere, nell’immagine allo specchio che non risponde più all’idea che si aveva di sé, oppure nella crescita dei propri figli, ma quando il passare del tempo non è evidenziato da effetti tangibili rimane un’entità astratta. Così sono sorpresa dalla cospicua quantità, 10 anni, di tempo che è passato dalla morte di Alberto Grifi. La scusa di cui si servì per attrarmi a casa sua fu la più banale per un regista che...