Visioni
Alberto Radius, sogni fuori dal ghetto
Note sparse L’artista romano ha attraversato sotto le vesti più disparate, autore, cantante, arrangiatore e chitarrista, gli anni più fertili e creativi del rock e del pop italiano
Alberto Radius
Note sparse L’artista romano ha attraversato sotto le vesti più disparate, autore, cantante, arrangiatore e chitarrista, gli anni più fertili e creativi del rock e del pop italiano
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 agosto 2016
Per chi ha percorso, anche solo sfiorandole, le discese ardite e le risalite di Lucio Battisti, ha certamente incrociato, in qualche lista di musicisti accreditati, il nome di Alberto Radius, un chitarrista che fin dai primi anni ’60 bazzicava nei club romani e milanesi in una serie di complessi (come venivano definite le band all’epoca) dalle alterne fortune o al massimo prototipi di futuri super-gruppi come I Quelli (che qualche anno dopo diventeranno la PFM). Quel nome, così carico di reminiscenze latine, ha attraversato lustri di musica leggera sotto le vesti più disparate: proprietario dello storico studio milanese che ha...