Visioni
«Alceste», le geometrie astratte della musica e la tragedia dei sentimenti
Opera Regia di Sidi Larbi Cherkaoui, i magnifici interpreti seguono le sue intuizioni. Repliche il 7,9, 11, 13 ottobre al Teatro dell'Opera di Roma
Una scena da «Alceste» – foto di Fabrizio Sansoni
Opera Regia di Sidi Larbi Cherkaoui, i magnifici interpreti seguono le sue intuizioni. Repliche il 7,9, 11, 13 ottobre al Teatro dell'Opera di Roma
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 6 ottobre 2022
Dino VillaticoROMA
Nel 438 a. C. al Teatro di Dioniso di Atene va in scena l’Alcesti di Euripide. È la tragedia più antica che abbiamo di lui. Fu rappresentata al quarto posto della tetralogia drammatica che comprendeva tre tragedie e un dramma satiresco. La tragedia ebbe un’immensa fortuna nel secolo dei lumi. Alfieri la tradusse in versi italiani (traduzione bellissima) e la riscrisse togliendo dai personaggi quei lati moralmente discutibili che disturbano lo spettatore moderno. Raniero de’ Calzabigi scrive il libretto per Christoph Willibald Gluck, per la rappresentazione viennese del 1767. Gluck riprese il soggetto per Parigi nel 1776. E quest’edizione si...