Cultura
Alda Merini, la parola del «fuori» che ha cantato i diseredati
ANNIVERSARI Oggi, dieci anni fa, scompariva la poeta e scrittrice milanese
Un ritratto di Alda Merini nella sua casa di Milano (foto di Giusy Calia, tratta dalla serie dedicata alla poeta tra il 2000 e 2003)
ANNIVERSARI Oggi, dieci anni fa, scompariva la poeta e scrittrice milanese
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 1 novembre 2019
Dei «grossi frumenti gentili» stanno tra le sue braccia, simbolo di fertilità primaverile. Come «Proserpina lieve», Alda Merini guarda frontale l’obiettivo di Giusy Calia, una delle artiste che più di altri ne è riuscita a ritrarre l’anima sconosciuta e ironica, circa vent’anni fa nella sua casa milanese. Ne sono invece trascorsi esattamente dieci dalla scomparsa della poeta, affezionata al suo Naviglio e a cui in questi giorni è stato dedicato un ponte insieme a molte altre iniziative per omaggiarne la parabola, letteraria e umana. Proprio dal ratto compiuto da Plutone ai danni della figlia di Cerere, a cui si possono...