Alias Domenica
Aldilà, gli spin doctors della linea lombarda
Visioni ultraterrene pre-dantesche Bonvesin, Uguccione da Lodi, Pietro da Barsegapè, Giacomino da Verona: i poeti didattici del XIII secolo, «pionieri dell’aldilà», nello «Specchio» Mondadori tradotti da Maurizio Cucchi e altri
Giovanni da Modena, Il Giudizio Universale, part. dell’inferno, XV secolo, Bologna, San Petronio, Cappella Bolognini
Visioni ultraterrene pre-dantesche Bonvesin, Uguccione da Lodi, Pietro da Barsegapè, Giacomino da Verona: i poeti didattici del XIII secolo, «pionieri dell’aldilà», nello «Specchio» Mondadori tradotti da Maurizio Cucchi e altri
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 dicembre 2017
Viaggi ultraterreni, dure sentenze, zuffe fra demonî: non solo Dante, non solo la Commedia, ma una florida tradizione popolare e un’enclave mistico-escatologica con finalità decisamente morali che tenta di portare alla luce il così sarà della parusia. Si parla della «linea lombarda» duecentesca, ossia di Bonvesin da la Riva, Uguccione da Lodi, Pietro da Barsegapè e il veneto Giacomino da Verona, restituiti nella traduzione d’autore di Maurizio Cucchi, Giorgio Prestinoni, Fabrizio Bernini e Mary Barbara Tolusso all’interno del volume Visioni dell’aldilà prima di Dante, a cura dello stesso Cucchi («Lo Specchio» Mondadori, pp. 267, € 22,00). Influenzati dalla rivelazione giovannea,...