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Aldo Nove, dagli oscuri magazzini della memoria

Aldo Nove, dagli oscuri magazzini della memoria/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/08/29/la vita oscena by turetta mg 0003

Intervista Dal suo romanzo «La vita oscena», Renato De Maria ha realizzato il film presentato nella sezione Orizzonti, con Isabella Ferrari e Clément Métayer. Lo scrittore ha collaborato anche alla sceneggiatura

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 30 agosto 2014
Non è difficile far aprire ad Aldo Nove il suo «magazzino della memoria» quando la conversazione scivola con leggerezza su temi e argomenti che sembrano intrigarlo. Forse sarà il «bellissimo novembre» preferragostano a creare la giusta sintonia; o forse di più l’emozione di sapere che il suo romanzo più sentito, interiore e autobiografico è stato tradotto in film e che sarà al Festival del Cinema di Venezia. O ancora le pagine dell’analista junghiano Erich Neumann che avidamente stava leggendo in piedi all’angolo di una traversa del commercialissimo e multietnico Corso Buenos Aires. Sta il fatto che La vita oscena, girato...

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