Alias Domenica
Aleichem, spettri alla ricerca di un senso di sé
Racconti ebraici Una antologia datata dal 1901 al 1915, fa emergere gli aspetti religiosi di una comunità tutta letteraria, in quella alternanza di effetti comici e drammatici che è tipica di Sholem Aleichem: da Bollati Boringhieri
William Gropper, "Burlesque"
Racconti ebraici Una antologia datata dal 1901 al 1915, fa emergere gli aspetti religiosi di una comunità tutta letteraria, in quella alternanza di effetti comici e drammatici che è tipica di Sholem Aleichem: da Bollati Boringhieri
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 26 settembre 2021
Al centro dell’opera di Sholem Aleichem c’è uno shtetl mitico e comico, Kasrilevke, luogo immaginario in cui si moltiplicano le piccole storie di una inattuale, tenera e spesso tragica vita ebraica. Anche se non figura nelle carte geografiche dell’Ostjudentum, Kasrilevke è una cittadina come tante altre, popolata da poveri diavoli dignitosi e allegri che sanno preservare il rispetto di sé e il senso della loro comunità. In fondo, rassomiglia molto a Voronkov, il luogo in cui lo scrittore (registrato negli archivi rabbinici come Salomon Rabinovitz) trascorse i primi, «splendidi e pazzi anni» dell’infanzia e da cui si allontana con malinconia:...