Internazionale
Aleppo, tacciano le armi. Corridoi aperti, ma per il ritiro degli ultimi «ribelli»
Fine dell'assedio C'è l'accordo per mettere fine ai combattimenti per il controllo della seconda città della Siria. L'Onu accusa le truppe di Damasco di rappresaglie contro i civili
L'esercito di Bashar al Assad nelle strade di Aleppo est, ieri – LaPresse
Fine dell'assedio C'è l'accordo per mettere fine ai combattimenti per il controllo della seconda città della Siria. L'Onu accusa le truppe di Damasco di rappresaglie contro i civili
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 dicembre 2016
L’assedio di Aleppo volge al termine – come riferivano ieri fonti dell’esercito regolare siriano, che controlla ormai il 98% della città, l’annuncio potrebbe arrivare in qualsiasi momento – ma non le tribolazioni dei civili presi tra due fuochi. Mentre sia il Consiglio di sicurezza dell’Onu che la Lega araba si riunivano in fretta e furia, ieri sera veniva diffusa la notizia di un accordo per il cessate il fuoco raggiunto sul campo. Non proprio una tregua di 24 ore come invocavano Onu e Usa per evacuare 100 mila civili da Aleppo est, ma una possibilità per gli ultimi combattenti anti-Assad...