Visioni
Alessandro Cortini, tra beat minimali e suoni dal profondo
Incontri Musicista e produttore, membro dei Nine Inch Nails, esplora la dimensione solista live con la parte visual
Alessandro Cortini – foto di Riccardo Trudi Diotallevi
Incontri Musicista e produttore, membro dei Nine Inch Nails, esplora la dimensione solista live con la parte visual
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 9 gennaio 2024
Marco De VidiMILANO
A chiudere la stagione invernale di Inner Spaces, il festival organizzato dalla fondazione culturale gesuita di San Fedele a Milano, è arrivato Alessandro Cortini, musicista italiano che deve la sua fama alla band dei Nine Inch Nails, di cui è membro fisso (con qualche pausa) dal 2004, ma che negli ultimi dieci anni ha esplorato sempre di più la dimensione solista, sperimentando con sintetizzatori e sequencer, inoltrandosi in territori strumentali, tra ambient, techno, beat minimali e suoni che scavano nel profondo. È un cambiamento accompagnato anche dal riavvicinamento del musicista cresciuto a Forlì con l’Italia (prova ne sia l’appassionato dibattito...