Politica
Alfano a Strasburgo non difende Berlusconi
Il governo deposita il suo parere in risposta al ricorso del Cavaliere alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro la decadenza da senatore. La difesa del ministero degli esteri della legge Severino è obbligata, dopo la sentenza della Corte costituzionale italiana sul caso De Luca
Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, all'epoca il "delfino"
Il governo deposita il suo parere in risposta al ricorso del Cavaliere alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro la decadenza da senatore. La difesa del ministero degli esteri della legge Severino è obbligata, dopo la sentenza della Corte costituzionale italiana sul caso De Luca
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 22 dicembre 2016
La Corte europea dei diritti umani non ha ancora formalmente dichiarato ammissibile il ricorso di Silvio Berlusconi contro la legge Severino, e la sentenza sulla quale conta il Cavaliere per tornare candidabile al parlamento italiano è ancora un’eventualità lontana e incerta. Ma ieri è stato fatto un passo in avanti, perché il governo italiano – dopo aver chiesto una proroga dei termini a ottobre – ha fatto avere ai giudici di Strasburgo le sue osservazioni. Che non sono favorevoli a Berlusconi, ma la difesa dell’ex presidente del Consiglio non si aspettava altro. Adesso però la strada alla fine del quale...