Politica

Alfano: «Egitto necessario, la verità su Regeni può attendere»

Alfano: «Egitto necessario, la verità su Regeni può attendere»Fiaccolata per Giulio Regeni – Lapresse

Italia/Egitto Il ministro degli Interni ammette davanti alle commissioni Esteri: «Al Cairo ho chiesto collaborazione giudiziaria». Amnesty , Cild, SI e Mdp: «Da quando è stato ritirato l’ambasciatore cosa è cambiato?»

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 5 settembre 2017
Tutto è pronto per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Italia ed Egitto. Il 14 settembre prossimo, mentre il nuovo ambasciatore egiziano Hisham Badr prenderà posizione nella residenza romana, il nostro Giampaolo Cantini riaprirà le finestre chiuse dal 17 mesi della bella palazzina di Garden City, lo storico rione del Cairo che si affaccia da oriente sul Nilo alla stessa altezza di Dokki, il quartiere dove viveva ed è scomparso Giulio Regeni, il 25 gennaio 2016. Il motivo è semplice e lo ha spiegato bene il ministro Angelino Alfano davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato riunite per ascoltare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi