Politica

Alfano si butta all’attacco dell’articolo 18

Alfano si butta all’attacco dell’articolo 18Il ministro degli Interni e leader di Ncd, Angelino Alfano

Lavoro Il segretario Ncd: «Totem degli anni ’70, abolirlo entro agosto». Il Pd per ora frena, ma non lo esclude. Brunetta (Fi) è d’accordo: «Su questo siamo uniti». L’alt di Bonanni (Cisl): «Cancella le false partite Iva». Landini (Fiom): «Errore gravissimo»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 agosto 2014
Non bastava l’espressione dal sapore razzista sui venditori delle spiagge (definiti con l’antiquato nome di «vucumprà»), Angelino Alfano ieri ha anche attaccato di petto i diritti dei lavoratori. In particolare, quella che è diventata una vera e propria “ossessione” per l’Ncd: l’articolo 18. Il segretario del Nuovo Centro Destra, probabilmente per riprendersi una centralità mediatica ultimamente molto offuscata (non solo dal premier Matteo Renzi, ma anche dal patto del Nazareno tra Pd e Berlusconi), ha chiesto «un segnale di forte semplificazione delle regole con l’abolizione dell’articolo 18 entro la fine di agosto». Angelino Alfano suggerisce «tre mosse» per rilanciare la...

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