Politica
Alfano si stringe a Renzi e trema
I tormenti dell'Ncd Il ministro: «Noi ci siamo, uniti e da protagonisti». Ma teme l’arrivo dei nuovi «responsabili»
I tormenti dell'Ncd Il ministro: «Noi ci siamo, uniti e da protagonisti». Ma teme l’arrivo dei nuovi «responsabili»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 5 febbraio 2015
Il fino a ieri bellicoso ministro dei trasporti Maurizio Lupi ingrana la retromarcia: «Alfano non deve dimettersi da ministro ma dobbiamo rilanciare la nostra azione di Governo, non dobbiamo cambiare organigrammi ma logica politica». Il coordinatore Gaetano Quagliariello, intervistato da Libero, alza la voce: «Serve un confronto per capire se ci sono ancora le condizioni per realizzare le riforme. Se si rinnova l’accordo, stare al governo avrebbe un senso», altrimenti Renzi «il pavimento della nuova Italia lo costruirà con qualcun altro». E se ci sono alfaniani pronti a trasmigrare verso un nuovo gruppo di cosiddetti responsabili pronti a fare da...