Politica
Alfano, sotto attacco per i riot di Milano, si difende: «Certi cortei vanno vietati, ci pensi il Parlamento»
Expo Grillo, la Lega e la destra chiedono le dimissioni del ministro dell'Interno. Ma il titolare del Viminale si toglie d'impaccio facendosi portavoce delle richieste dei sindacati di polizia che chiedono nuove norme di autotutela
Milano, dopo i riots del Primo Maggio – Aleandro Biagianti
Expo Grillo, la Lega e la destra chiedono le dimissioni del ministro dell'Interno. Ma il titolare del Viminale si toglie d'impaccio facendosi portavoce delle richieste dei sindacati di polizia che chiedono nuove norme di autotutela
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 maggio 2015
Eleonora MartiniMILANO
I «quattro teppistelli figli di papà» – come Matteo Renzi ha liquidato il blocco nero che il Primo Maggio ha messo a ferro e fuoco Milano – non sono riusciti in effetti a rovinare la grande festa dell’Expo che ieri è entrata nel vivo, con decine di migliaia di visitatori in fila ai tornelli fin dal mattino. Quelle quattro ore di riots però sono diventate un incubo per il ministro dell’Interno Angelino Alfano contro cui si è scatanata la sassaiola politica di Beppe Grillo, di Matteo Salvini e del blocco nero dell’estrema destra, nostalgici dei bei tempi del G8 di...