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Alfredo Mantovano all’«antidroga», proibizionista doc
Commenti Dopo aver istituito un comitato per il NO al referendum sulla cannabis, a luglio scorso ha curato «Droga le ragioni del NO», una raccolta di interventi della destra catto-proibizionista
Commenti Dopo aver istituito un comitato per il NO al referendum sulla cannabis, a luglio scorso ha curato «Droga le ragioni del NO», una raccolta di interventi della destra catto-proibizionista
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 24 novembre 2022
A neanche un mese dalla composizione del governo la delega per le politiche sulle droghe è stata data ad Alfredo Mantovano. Essendo note le sue posizioni, è forse più appropriato dire “antidroga”. Una «buona notizia», ha commentato Luciano Squillaci, presidente della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche, Fict. «Conosciamo e stimiamo Mantovano», ha dichiarato, ringraziando la viceministra delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci per voler avviare «un’integrazione socio sanitaria che oramai non si poteva più attendere». Il problema della Fict, oltre al rincaro gas e luce, è «una politica nazionale che costruisca una concreta interlocuzione con il nostro mondo, troppo spesso...