Internazionale
Algeria, campagna elettorale di protesta e repressione
Il 12 giugno al voto In tre settimane oltre 2mila arresti, frutto della nuova legge per limitare le manifestazioni
Repressione della polizia alle manifestazioni del movimento Hirak in Algeria – Ap
Il 12 giugno al voto In tre settimane oltre 2mila arresti, frutto della nuova legge per limitare le manifestazioni
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 maggio 2021
Per il terzo venerdì consecutivo le autorità algerine hanno impedito lo svolgimento della settimanale manifestazione di protesta del movimento Hirak, che portò alla caduta dell’ex presidente Abdelaziz Bouteflika nel 2019. «PIÙ DI 2MILA MANIFESTANTI sono stati arrestati, di cui oltre 180 sono in detenzione, in queste tre settimane dall’ingresso della nuova legge del ministero dell’interno» – ha riferito Saïd Salhi, vicepresidente della Lega algerina per la difesa dei diritti umani (Laddh), descrivendo una situazione «allarmante sul progressivo livello di repressione della protesta». Il riferimento è legato al tentativo da parte del governo centrale di vietare e riprendere il controllo delle...