Italia
Alghero oltre il campo, liberati tutti i Rom
Reportage Con i soldi dell’Unione europea il comune catalano chiude il campo nomadi e dà il via a un progetto di integrazione che diventa un modello per tutti. Aperto trent’anni fa il centro di Arenosu spianato dalle ruspe. 12 famiglie vanno a vivere in città, uno schiaffo al razzismo
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/03/17/18soc alghero campo rom – Archivio Nuova Sardegna
Reportage Con i soldi dell’Unione europea il comune catalano chiude il campo nomadi e dà il via a un progetto di integrazione che diventa un modello per tutti. Aperto trent’anni fa il centro di Arenosu spianato dalle ruspe. 12 famiglie vanno a vivere in città, uno schiaffo al razzismo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 marzo 2015
Costantino CossuAlghero
Che cosa hanno sentito quando i denti d’acciaio di una ruspa hanno ridotto in macerie il luogo dove avevano vissuto per trent’anni? Lì erano arrivati quando i loro figli erano piccoli. Lì erano diventati vecchi. A cercare scampo tra le baracche avevano visto arrivare altri come loro, altri romà, in fuga da una guerra schifosa. Case di lamiera e roulotte nel folto di una pineta, con il mare a due passi che fa salmastro il vento. Vita da nomadi in un angolo lungo la costa che i gagé hanno chiamato Arenosu, perché la terra rossa del sottobosco è sabbiosa e...