Cultura
Alice Rowlands che fluttua tra meraviglia e terrore
SCAFFALE «La ragazza che levita», della scrittrice inglese Barbara Comyns. Dopo «Chi è partito e chi è rimasto», Safarà traduce il secondo degli undici romanzi editi
SCAFFALE «La ragazza che levita», della scrittrice inglese Barbara Comyns. Dopo «Chi è partito e chi è rimasto», Safarà traduce il secondo degli undici romanzi editi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 agosto 2019
Nell’etimo della parola sospensione risuona il significato di «elevarsi dalla terra». Nell’uso comune, stare in sospensione segna l’incertezza, terra di mezzo dell’indecisione. È però in quell’elevarsi dal dato dell’esistenza materica che, andando a stanare qualche ulteriore indizio, si scopre che la sospensione attiene allo stare in attesa, in attenzione. Alice Rowlands ha diciassette anni e sa bene cosa comporti contrattare la durezza della sua condizione con la libertà che tanto desidera. Lo immagina talmente bene che un giorno si solleva, letteralmente, da terra. Malridotta, come gli esseri viventi che la circondano, è maestra di attenzione, di puntualità di sguardo sul...