Economia

Alitalia: «Il Coronavirus non è un’occasione per attaccare i diritti dei lavoratori»

Alitalia: «Il Coronavirus non è un’occasione per attaccare i diritti dei lavoratori»HOstess Alitalia all'aeroporto di Fiumicino – LaPresse

Il caso Reazione furibonda dei sindacati dopo la richiesta di cassa integrazione per 3960 lavoratori della compagnia di bandiera, causata anche dal panico da emergenza sanitaria che ha spinto a tagliare o ridurre i voli. Da British Airways a Easyjet: tra defezioni dei passeggeri e crollo delle prenotazioni. Per Alitalia altra tegola: indagine della Commissione Ue per il prestito ponte da 400 milioni di euro

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 febbraio 2020
Dopo la cassa integrazione per 3.960 lavoratori, tra le motivazioni c’è il coronavirus che ha spinto a cancellare voli prenotati ma con posti non occupati, ieri Alitalia è stata colpita da un’altra tegola. La Commissione europea ha aperto un’indagine sul prestito ponte da 400 milioni di euro per verificare se si tratta di aiuti di Stato. Tutto questo è avvenuto mentre procede la verifica della stessa Commissione sul vecchio prestito da 900 milioni. Sono dunque due le procedure in corso. ENTRAMBI I PRESTITI potrebbero risultare, stando alla lettera della legilazione antitrust europea, come aiuti di stato. Secondo la disciplina che...

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