Economia

Alitalia, trattativa in salita: gli sceicchi si allontanano

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Aerei Il cda non scioglie i nodi del debito e dei 3 mila esuberi. Tra le condizioni poste da Etihad ci sono la liberalizzazione degli slot di Fiumicino e un minore spazio alle "lolw cost"

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 aprile 2014
Ieri era dato come il «giorno X», quello in cui il consiglio di amministrazione di Alitalia, riunito a Fiumicino, avrebbe dovuto sciogliere i nodi dopo l’ultimo scambio di lettere tra la compagnia di bandiera e i possibili acquirenti arabi: gli unici rimasti, a dire il vero, la Etihad degli Emirati. Ma nulla di fatto. Il cda si è risolto in un aggiornamento ai consiglieri sullo stato dei rapporti con la compagnia emiratina. E così di ora in ora cresce il sospetto che la trattativa tra Alitalia e il gruppo aereo degli Emirati Arabi, da cui appunto si attende una decisione...

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