Visioni
«All Eyes Off Me», fra vertigini e abbandoni la sfida infinita della rivoluzione dei corpi
Cinema Domani al festival Sguardi Altrove la prima italiana del film della regista israeliana Hadas Ben Aroya
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Cinema Domani al festival Sguardi Altrove la prima italiana del film della regista israeliana Hadas Ben Aroya
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 ottobre 2021Edizione 26.10.2021
Hadas Ben Aroya – 33 anni, tre cortometraggi e due lungometraggi, regista, attrice, sceneggiatrice, produttrice – è uno dei più alti talenti del cinema odierno. Israeliano e internazionale. Le sue immagini possiedono una rivoluzionaria tensione sessuale attraverso la quale descrivere la superficie e le viscere di una generazione, quella dei coetanei dell’autrice colti in un perenne vivere sospeso, costantemente sul bordo tra la caduta e il reggersi, erranti, in piedi. Cinema politico, quindi, quello di Ben Aroya, e desiderante, nel quale l’instabilità sociale, le problematiche, le esperienze di giovani donne e uomini assumono forma, consistenza, vertigine nell’instabilità dei corpi, nell’attrazione...