Visioni
Alla Biennale Musica tutto il suono che abbiamo intorno
Eventi Strumenti non convenzionali nelle performance: i sassi di Adámek e Murakami, la mela di Aperghis
Immagine da «Crimed se amour» di Georges Aperthis – Courtesy La Biennale di Venezia © Andrea Avezzù
Eventi Strumenti non convenzionali nelle performance: i sassi di Adámek e Murakami, la mela di Aperghis
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 20 settembre 2022
Marcello LorraiVENEZIA
Giorno dopo giorno si amplia l’assortimento degli «strumenti» non convenzionali impiegati negli appuntamenti della Biennale Musica 2022. Dopo la vela, l’argano, la vasca piena d’acqua, le pile di mattoni, il cannone e la pistola del Jules Verne di Battistelli, ci sono stati i sassi di Reaching Out del praghese Ondrej Adámek e della giapponese Rino Murakami: due pezzi del primo e uno della seconda che si snodano in un insieme senza soluzione di continuità, interpretati, in uno stringente mix di elementi espressivi, da due danzatori, due percussionisti e da sei voci che utilizzano varie tecniche ma contribuiscono anche all’animazione coreografica....