Politica

Alla Camera continua la tragedia degli equivoci sul reddito minimo

Alla Camera continua la tragedia degli equivoci sul reddito minimo

Ddl Povertà L'Italia ha bisogno di un moderno sistema di tutela universalistico dei diritti sociali, ma Pd e Cinque Stelle si rinfacciano i rispettivi equivoci: il primo è convinto che il modesto reddito per l'inclusione attiva sia un reddito minimo, mentre gli altri credono che il loro reddito minimo sia un "reddito di cittadinanza". Tito Boeri (Inps): «Il provvedimento ha perso pezzi quando ha varcato le porte di Montecitorio». Nessuno risponde all'emergenza di chi è disoccupato, precario e povero

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 luglio 2016
La tragedia degli equivoci sul reddito che oppone da due anni la maggioranza (Pd) all’opposizione (Movimento Cinque Stelle) continua più elettrica e confusa che mai in queste ore alla Camera dove è iniziata la discussione sul disegno di legge per la delega al governo sulla lotta alla povertà. I ruoli sono ormai ben definiti: i Cinque Stelle continuano a reputare la loro proposta di legge un «reddito di cittadinanza», mentre in realtà si tratta di un reddito minimo concepito come un sussidio di disoccupazione e vincolato all’accettazione di un’offerta di lavoro per le persone senza lavoro e in condizione di...

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