Internazionale
Alla Fao c’è chi ha fame e chi affama
Roma Il giorno di Bergoglio alla Conferenza internazionale sulla nutrizione, che riunisce i paesi poveri e quelli ricchi, in una grande varietà di posizioni politiche. Nel suo discorso papa Francesco affronta il «paradosso dell’abbondanza» e il tema della soldiarietà: «Quando manca in un paese, tutto il mondo ne risente». E Marino cita Castro
Papa Bergoglio ieri alla Fao – Reuters
Roma Il giorno di Bergoglio alla Conferenza internazionale sulla nutrizione, che riunisce i paesi poveri e quelli ricchi, in una grande varietà di posizioni politiche. Nel suo discorso papa Francesco affronta il «paradosso dell’abbondanza» e il tema della soldiarietà: «Quando manca in un paese, tutto il mondo ne risente». E Marino cita Castro
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 novembre 2014
«La lotta contro la fame e la malnutrizione è ostacolata dalle priorità del mercato e del profitto che riducono il cibo a merce, soggetta a speculazioni anche finanziarie». Alla seconda Conferenza internazionale sulla nutrizione, in corso a Roma, la voce di papa Francesco è risuonata ieri forte e chiara. Ha chiamato in causa la responsabilità dei governi e di quei «gruppi di potere» che impediscono risultati concreti nella lotta contro la fame e le ingiustizie. Ha invitato a parlare «di doveri» non solo di diritti, «di dignità per gli ultimi e non di elemosina». Poi ha richiamato «il paradosso dell’abbondanza»...