Alias
Alla ricerca del paese perduto
Mostre La mostra «Giappone segreto» presso il Palazzo del Governatore di Parma ripercorre in 140 fotografie della Scuola di Yokohama la nascita di un oriente ad uso e consumo degli stranieri. Con qualche ricaduta anche in patria
L'acconciatura, 1893 – Foto di Kusakabe Kimbei
Mostre La mostra «Giappone segreto» presso il Palazzo del Governatore di Parma ripercorre in 140 fotografie della Scuola di Yokohama la nascita di un oriente ad uso e consumo degli stranieri. Con qualche ricaduta anche in patria
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 marzo 2016
Arianna Di GenovaPARMA
Rudyard Kipling, nel 1892, raccontò che i globetrotter milionari condividevano una abitudine: durante i loro viaggi in nave, era d’obbligo una tappa in Giappone, paese che visitavano in tutta fretta, guida turistica in mano, seguendo gli itinerari suggeriti per gli stranieri. «Appena toccavano terra, correvano nei curio-shop per comprare le cose che i mercanti avevano già preparato per loro». Yokohama, grande baia portuale, era la città più adatta per questo rush consumistico. Le sue viuzze strette e le botteghe una dopo l’altra permettevano di fare man bassa di ricordi da riportare in patria. Souvenir di una esperienza epidermica, vissuta lambendo...