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Alla ricerca dell’equilibrio perduto

In una parola Un atteggiamento cooperativo (cioè la considerazione delle ragioni altrui) può produrre vantaggi per tutti. Un punto di vista utile per combattere la temibile prevalenza dei comportamenti stupidi: agiti da coloro, come osservò lo storico Carlo Cipolla, che «danneggiano gli altri senza realizzare alcun vantaggio per sé… il tipo più pericoloso di persona che esista»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 27 novembre 2018
Nel tempo della rissa continua sui social e delle affermazioni stentoree nel dibattito (si fa per dire) pubblico – tipo «di cosa dice Bruxelles me ne frego», o «la stragrande maggioranza di quelli che si ritengono ancora giornalisti… sono solo degli infimi sciacalli» – sembra che il concetto di equilibrio, nel giudicare e nell’esprimersi, sia irrimediabilmente perduto. Dal latino aequilibrium – parola composta da aequus, «giusto», e libra, «bilancia» – il termine si riferisce al momento in cui i pesi posati sui piatti si equivalgono. Naturalmente molto spesso succede che una cosa pesi più di un’altra, ma diciamo che la...

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