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Alla salute. Il pop è di vino

Alla salute. Il pop è di vino

Le carriere parallele dei rocker Una generazione di musicisti che preferisce le enoteche ai bar dei bassifondi, le degustazioni di Cabernet al whisky e la nouvelle cousine alle indigestioni

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 ottobre 2013
Si narra che quando nell’agosto del 1965 i Beatles andarono a trovare Elvis a casa sua a Bel Air il menu del loro spuntino di mezzanotte prevedesse uova alla diavola, fegatini di pollo grigliati e polpette in salsa agrodolce. Non esattamente un menu all’altezza del prestigioso incontro. Rock e gastronomia ai tempi non andavano per niente d’accordo. Ma oggi c’è chi sta facendo del suo meglio per avvicinare i due mondi apparentemente inconciliabili. Cresce il numero di rocker con la passione per la cucina e il buon vino e c’è chi ha scelto l’enogastronomia come carriera parallela, mettendo in secondo...

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