Economia

Alla Sapienza contestata la Maker faire: «Una vetrina per il business sull’innovazione»

Alla Sapienza contestata la Maker faire: «Una vetrina per il business sull’innovazione»La protesta degli studenti "Maker Fair... per chi?"

Innovazione Dal 16 al 18 ottobre aule e biblioteche chiuse e chi lavora o studia all'università dovrà pagare il biglietto. La protesta degli studenti dell'ateneo romano: "La fiera occupa lo spazio pubblico universitario e costruisce una vetrina per chi specula sull’innovazione". Il dibattito politico è sulla natura della "Sharing economy": modello cooperativo o modello imprenditoriale e su quali sono le relazioni possibili

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 ottobre 2015
La «Maker faire», la fiera degli artigiani digitali (i «makers»), si svolgerà all’università Sapienza di Roma da venerdì 16 a domenica 18 ottobre. In questi giorni, l’imponente piazzale della Minerva e, prossimamente, anche il «pratone» sul quale affacciano le segreterie dell’ateneo più grande d’Europa, sono occupate dai tendoni e padiglioni che ospiteranno la fiera dell’innovazione tecnologica curata dal «digital champion» Riccardo Luna e dall’ideatore di Arduino Massimo Banzi. La tre giorni «sapientina» è l’edizione europea di una fiera che ha calamitato oltre 1.5 milioni di visitatori complessivamente, sin dal suo lancio a San Mateo, in California nel 2006. L’anno scorso...

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