Visioni

Scala, una notte virtuale all’opera

Scala, una notte virtuale all’operaUn dettaglio degli abiti di scena di «Cenerentola» – cortesia archivi Teatro alla Scala

Eventi Un accordo con Google permette un viaggio dietro le quinte del grande teatro milanese. Oltre alla visita si spazia dalle foto di scena, abiti, figurini storici, partiture e spartiti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 maggio 2020
Tornare per un istante o un’ora intera in teatro, aggirarsi in platea, affacciarsi nelle sale prova o nei camerini, curiosare fra fotografie, spartiti, sculture, perdersi fra nomi, volti, di compositori, cantanti, direttori, ballerine, posare l’occhio sui tessuti dei costumi. Grazie a un accordo con la piattaforma Google Artsandculture il Teatro alla Scala ha lanciato sul proprio sito una nuova formula per vivere il teatro a distanza. Un rapporto cominciato da tempo, fra social network e anticipazioni video, che ha subito un’improvvisa accelerazione quando la coltre di silenzio della pandemia ha spento tutte le voci dello spettacolo e il 22 febbraio...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi