Lavoro

Alla vigilia dello sciopero, l’altoforno allo stremo si rompe

Alla vigilia dello sciopero, l’altoforno allo stremo si rompeGli operai: "Tenere acceso l'afo fino al 2015"

Declino industriale Camusso Bonanni e Angeletti alla manifestazione di oggi per il secondo polo siderurgico del paese

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 3 ottobre 2013
Dopo tante, troppe parole e nessun fatto concreto, alla fine l’altoforno si è rotto. Proprio alla vigilia dell’ennesimo sciopero dell’intera Val di Cornia, che per drammatica ironia della sorte ha come parola d’ordine: “Piombino non deve chiudere, l’altoforno non si deve fermare”. Dal ventre delle Acciaierie le ultime notizie dicono che la prima colata di ghisa potrebbe arrivare, forse, già da domani. Certo è che all’odierna manifestazione, dove per la prima volta arriveranno insieme a Piombino i tre segretari generali dei sindacati confederali, non potranno esserci gli operai delle squadre di riparazione. Saranno al lavoro, insieme ai reparti che si...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi