Internazionale
Alle municipali tunisine debutta l’autonomia decisionale
Rinviate quattro volte Le elezioni locali di oggi sono anche un test per i due principali partiti in vista delle legislative del 2019. Doppia incognita, le liste indipendenti e l'astensione
Liste elettorali affisse in una strada di Tunisi – Ap
Rinviate quattro volte Le elezioni locali di oggi sono anche un test per i due principali partiti in vista delle legislative del 2019. Doppia incognita, le liste indipendenti e l'astensione
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 maggio 2018
Più di 8 milioni di tunisini oggi andranno a votare per eleggere circa 7mila consiglieri in 350 comuni. Rinviate per 4 volte, le elezioni municipali rappresentano una delle conquiste della «rivoluzione dei gelsomini» perché concederanno, per la prima volta, in base alla Costituzione del 2014, l’autonomia decisionale che le amministrazioni locali invocano per provare a ridurre il divario economico e sociale tra le diverse aree del paese. In vista delle elezioni presidenziali e parlamentari del 2019, il voto municipale è anche un test sul reale consenso di cui godono le due principali formazioni politiche, il partito liberale e laico Nidaa...