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Alle nocciole calabresi non piace la Ferrero
Il piccolo consorzio contro la multinazionale La Calabria è una regione eccentrica. Alle recenti elezioni regionali aveva appena stravinto il modesto ceto politico di centrodestra con, quasi, le stesse percentuali con le quali aveva stravinto l’altrettanto […]
Il piccolo consorzio contro la multinazionale La Calabria è una regione eccentrica. Alle recenti elezioni regionali aveva appena stravinto il modesto ceto politico di centrodestra con, quasi, le stesse percentuali con le quali aveva stravinto l’altrettanto […]
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 11 febbraio 2020
La Calabria è una regione eccentrica. Alle recenti elezioni regionali aveva appena stravinto il modesto ceto politico di centrodestra con, quasi, le stesse percentuali con le quali aveva stravinto l’altrettanto modesto ceto politico di centrosinistra cinque anni prima. Quando, dopo il pessimo risultato delle urne, ha fatto capolino una notizia, piccola ma capace di mettere in discussione un bel po’ di luoghi comuni sulla regione e i suoi abitanti. La Ferrero Halzenut Company aveva contattato, tre anni fa, il piccolo “Consorzio di Valorizzazione e Tutela della Nocciola di Calabria di Torre di Ruggiero” perché si apprestava a lanciare il progetto...