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Alle radici della fragilità

Alle radici della fragilità

Democrazia costituzionale L’assalto alla sede della Cgil e lo spettro del fascismo, la rabbia sociale che trova sfogo nei cortei “no green pass”, l’astensionismo come (non)voto di maggioranza, la corsa ai click per sottoscrivere referendum, la condanna di Mimmo Lucano, l’invocazione della “pace sociale”: fenomeni diversi, che, ancora una volta, svelano la fragilità della democrazia e il suo svuotamento

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 17 ottobre 2021
L’assalto alla sede della Cgil e lo spettro del fascismo, la rabbia sociale che trova sfogo nei cortei “no green pass”, l’astensionismo come (non)voto di maggioranza, la corsa ai click per sottoscrivere referendum, la condanna di Mimmo Lucano, l’invocazione della “pace sociale”: fenomeni diversi, che, ancora una volta, svelano la fragilità della democrazia e il suo svuotamento. Primo: la democrazia costituzionale. La democrazia costituzionale si regge su delicati equilibri nei rapporti fra gli organi costituzionali, fra democrazia rappresentativa e democrazia diretta, sul ruolo di garanzia della Corte costituzionale, sull’indipendenza e sulla tutela dei diritti da parte del potere giudiziario. Lo...

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