Lavoro
All’Expo sono state licenziate 600 persone per motivi di polizia
Grandi eventi L'incontro in prefettura a Milano con i sindacati ha chiarito i contorni dello stato di eccezione che vige nell'Esposizione Universale. Sessantamila sono state «schedate». Cgil: «Il ministro dell’agricoltura Martina prenda posizione. Queste misure sono state autorizzate dal governo». La petizione della Rete San Precario: «Cessino i controlli della Questura»
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Grandi eventi L'incontro in prefettura a Milano con i sindacati ha chiarito i contorni dello stato di eccezione che vige nell'Esposizione Universale. Sessantamila sono state «schedate». Cgil: «Il ministro dell’agricoltura Martina prenda posizione. Queste misure sono state autorizzate dal governo». La petizione della Rete San Precario: «Cessino i controlli della Questura»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 giugno 2015
Le persone licenziate da Expo a causa del parere negativo della questura di Milano sarebbero 600, mentre i cittadini che hanno presentato una domanda di lavoro all’esposizione universale e sono stati sottoposti ad un controllo di polizia sono circa 60 mila. Questi dati sono stati confermati ieri nella riunione del «tavolo manodopera» alla prefettura di Milano dove Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato i vertici Expo. La prefettura ha confermato di avere usato le informazione contenute nell’archivio Sdi e che è effettivamente avvenuto il «monitoraggio» delle persone che hanno fatto domanda di lavorare all’Expo. Ai 600 licenziati, molti dei quali...