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All’improvviso la storia
La gente pensa che la storia abbia un respiro lungo ma la storia, in realtà, ti si para davanti all’improvviso. È la riflessione illuminante di Nathan Zuckerman in Pastorale Americana […]
La gente pensa che la storia abbia un respiro lungo ma la storia, in realtà, ti si para davanti all’improvviso. È la riflessione illuminante di Nathan Zuckerman in Pastorale Americana […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 luglio 2018
La gente pensa che la storia abbia un respiro lungo ma la storia, in realtà, ti si para davanti all’improvviso. È la riflessione illuminante di Nathan Zuckerman in Pastorale Americana di Philip Roth, che si prende carico di scrivere la biografia dello «svedese». Così, con queste parole, lo scrittore rappresenta la tragedia improvvisa (la figlia terrorista) che cambia l’intera vita del personaggio principale del libro. Un uomo (lo «svedese») che d’improvviso si ritrova in mano le carte sbagliate per la partita da giocare. Assolutamente impreparato a ciò che sta per abbattersi su di lui; la tragedia dell’uomo impreparato alla tragedia:...