Internazionale
All’ombra degli ulivi, palestinesi sempre più poveri
Territori occupati La tradizionale raccolta parte in un periodo di profonda crisi economica. A causa del Covid-19 persi il 43% dei posti di lavoro. Crollo del turismo e Autorità nazionale in difficoltà: ai dipendenti solo metà stipendio da cinque mesi
Raccolta delle olive in Cisgiordania – GazaPost
Territori occupati La tradizionale raccolta parte in un periodo di profonda crisi economica. A causa del Covid-19 persi il 43% dei posti di lavoro. Crollo del turismo e Autorità nazionale in difficoltà: ai dipendenti solo metà stipendio da cinque mesi
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 ottobre 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
Inizia questa settimana la raccolta delle olive, un appuntamento annuale di grande significato culturale e sociale, oltre che economico, per la società palestinese. Su di essa si sentiranno forti i riflessi della pandemia che già colpiscono in modo catastrofico da mesi l’economia dei territori palestinesi e che si aggiungono alle abituali restrizioni di Israele sulla circolazione delle persone e all’accesso agli uliveti. SENZA DIMENTICARE le scorribande, denunciate dai palestinesi, che potrebbero compiere estremisti israeliani per tenere lontani i palestinesi dai terreni vicini alle colonie, soprattutto nella zona di Nablus. Spesso gli agricoltori palestinesi devono stabilire un «coordinamento preventivo» con le...