Alias Domenica

Allusioni incarnate nella notte della dittatura

Allusioni incarnate nella notte della dittatura

Narrativa cilena Esce per Adelphi, ritradotto, "Notturno cileno" di Roberto Bolaño: vicende autentiche e personaggi «veri» trasfigurati in funzione di un immaginario apocalittico, il solo che renda giustizia all’America latina degli anni settanta

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 gennaio 2016
Come ben sa l’appassionato circolo dei lettori di Roberto Bolaño, è al grande successo dei Detective selvaggi e, soprattutto, a quello travolgente di 2666 che lo scrittore cileno deve la sua canonizzazione postuma, grazie alla quale gli è stata cucita addosso un’ immagine a metà tra l’artista maledetto, l’esiliato politico che non fu mai, e il vagabondo beatnik che voleva essere nell’adolescenza. A tredici anni dalla scomparsa dell’autore e mentre i suoi romanzi continuano a essere ristampati, l’unanimità che lo circonda viene tuttavia incrinata sempre più spesso da segnali di «debolañizzazione» provenienti dalla Spagna e dall’America latina. Giovani narratori come...

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