Alluvione, la Riviera inondata da fango maleodorante
Faenza, Ponte delle Grazie, rifiuti sul greto del fiume Lamone – Linda Maggiori
Italia

Alluvione, la Riviera inondata da fango maleodorante

Divieto di balneazione in alcune spiagge della Romagna a causa delle acque inquinate. Impraticabili ancora 6 tratti di costa, ma le città continuano a sversare
Pubblicato più di un anno faEdizione del 3 giugno 2023
La riviera romagnola è inondata da una fiumana di fango maleodorante, derivante dall’alluvione di metà maggio, e in molte zone è già scattato il divieto di balneazione. Le rilevazioni Arpae a partire dal 30 maggio hanno trovato 19 punti, poi scesi a 18 e ieri giunti a 6, con parametri di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali sopra la norma. Inizialmente i valori erano anche 120 volte oltre il livello di guardia. Ben 14 di questi siti erano nel ravennate. Le acque più inquinate sono ovviamente intorno alla foce dei fiumi (Reno, Lamone, Fiumi Uniti, Bevano, Savio), da Casalborsetti a Milano...

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