Visioni
Almada, quando il palcoscenico è il racconto del presente
A teatro Si è chiusa la quarantesima edizione del festival portoghese sotto la direzione di Rodrigo Francisco. «Calvario» è l’opera più ardita, riscrittura del «Minetti» di Thomas Bernhard
Un’immagine da «Calvario» di Rodrigo Francisco
A teatro Si è chiusa la quarantesima edizione del festival portoghese sotto la direzione di Rodrigo Francisco. «Calvario» è l’opera più ardita, riscrittura del «Minetti» di Thomas Bernhard
Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 luglio 2023
Gianfranco CapittaALMADA (PORTOGALLO)
Si è appena concluso il Festival di Almada, che questa estate ha festeggiato la propria quarantesima edizione, essendo nato pochi anni dopo la Rivoluzione dei garofani e la cacciata di Salazar, nella città operaia per eccellenza (che di anni ne compie 50), e che solo il Tago separa da Lisbona. Una città di cultura (oltre che di efficientissimi servizi): nei primi anni c’era innanzitutto la voglia di conoscere quanto del mondo esterno era stato oscurato dal regime; oggi non è diminuita la curiosità verso il mondo, e Rodrigo Francisco che da qualche anno è succeduto a Joaquim Benite nella direzione,...