Lavoro
Almaviva, è «pax» renziana: revocati i licenziamenti
Call center Il ministro Calenda convince l'azienda a ritirare le 3 mila procedure avviate e a «rilanciarsi nel mercato italiano». In 18 mesi, con solidarietà e cassa straordinaria, gli esuberi scenderanno a 1100. Le elezioni a breve, l'improvvisa fiducia in nuove commesse
I dipendenti Almaviva possono tirare un sospiro di sollievo – Lapresse
Call center Il ministro Calenda convince l'azienda a ritirare le 3 mila procedure avviate e a «rilanciarsi nel mercato italiano». In 18 mesi, con solidarietà e cassa straordinaria, gli esuberi scenderanno a 1100. Le elezioni a breve, l'improvvisa fiducia in nuove commesse
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 giugno 2016
Decisamente non si poteva arrivare al giorno delle elezioni con la bomba sociale di 3 mila licenziamenti, meglio anzi ribaltare il tavolo e potersi giocare, nel rush finale verso il 5 e il 19 giugno, il salvataggio di centinaia di famiglie: e così lo scatto risolutivo nella vertenza Almaviva, che due sere fa sembrava definitivamente incartata, con i lavoratori scesi in strada a occupare via Veneto, lo ha dato il nuovo ministro allo Sviluppo, Carlo Calenda, uno degli ultimi alfieri acquisiti alla scacchiera del premier Renzi. Secondo fonti del sindacato presenti alla trattativa che si è prolungata per tutta la...