Lavoro
Almaviva, trattativa nella notte per salvare 2511 posti
Call center Tavolo a oltranza: è l'ultima chiamata per risolvere positivamente la procedura di esubero che scade domani. Presidio degli operatori sotto il ministero. Rifiutato il lodo Calenda-Bellanova. Roma e Napoli i siti del gruppo destinati a chiudere, ma intanto ha aperto la nuova sede rumena di Iasi
– LaPresse
Call center Tavolo a oltranza: è l'ultima chiamata per risolvere positivamente la procedura di esubero che scade domani. Presidio degli operatori sotto il ministero. Rifiutato il lodo Calenda-Bellanova. Roma e Napoli i siti del gruppo destinati a chiudere, ma intanto ha aperto la nuova sede rumena di Iasi
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 20 dicembre 2016
I dipendenti di Almaviva si sono accampati già da ieri mattina sotto il ministero dello Sviluppo a Roma: sciopero nella speranza di un accordo, no ai 2511 licenziamenti annunciati dal colosso dei call center. Per alcune ore la svolta è sembrata poter venire da un lodo proposto dal ministro Carlo Calenda e dalla viceministra Teresa Bellanova, ma poi in serata questa strada si è rivelata senza uscita. L’azienda era disposta ad accettare la mediazione, ma ponendo come condizione l’accettazione da parte del sindacato di un «piano di risanamento», mentre per Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom il lodo non è...