Politica
Alta tensione nel Pd dopo il diktat di Berlusconi. Epifani: “Pronti a tutto”. Renziani all’attacco
Democrack Sindaco silenzioso, per lui parlano Marcucci che vuole primarie subito, e Vassallo per bypassare l'assemblea
Il segretario democrat sotto un'immagine di Renzi – eidon
Democrack Sindaco silenzioso, per lui parlano Marcucci che vuole primarie subito, e Vassallo per bypassare l'assemblea
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 3 agosto 2013
Riccardo ChiariROMA
“Noi siamo pronti a tutto. Siamo pronti a sostenere il governo di servizio, e potremo essere pronti ad altro”. Guglielmo Epifani riceve quasi in diretta le notizie della riunione Pdl, dove Silvio Berlusconi avrebbe anche evocato le elezioni anticipate nel caso non arrivasse per lui una grazia dal Quirinale. Il segretario del Pd è alla festa di Castelfranco Emilia e replica secco: “Se Berlusconi avesse detto di volere il voto subito, questo vorrebbe dire che romperebbe il patto contratto con gli italiani per un governo di servizio: altro quindi che distinzione fra piano politico e giudiziario, sarebbe il piano politico...