Visioni

Altman, il cinema come sovversione di generi

Altman, il cinema come sovversione di generiRobert Altman

Venezia classics Il documentario di Ron Mann, omaggio al cineasta

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 5 settembre 2014
«Per me i film sono come castelli di sabbia, – dice Robert Altman all’inizio del documentario dedicatogli da Ron Mann, con la consulenza della moglie del regista, Kathryn Reed Altman – Prendi un gruppo di amici e ti dici, ‘Possiamo fare insieme questo grande castello di sabbia.’ E lo costruisci. Poi arriva la marea e in venti minuti c’è solo la sabbia, liscia. E quella struttura che avevate costruito rimane solo nella memoria di ciascuno e questo è tutto.» Il cinema di Altman invece non è affatto un castello di sabbia: ha lasciato solchi profondi, disegni complessi, architetture fantastiche e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi