Politica
Altri cinque anni ai gestori e più spiagge ai privati
Beni comuni Sono le misure previste nella bozza di disegno di legge che il governo vorrebbe approvare rapidamente alla ripresa dei lavori in Parlamento. La Corte Ue e il Consiglio di Stato hanno già imposto chiaramente lo stop ai rinnovi automatici delle concessioni
Lidi – LaPresse
Beni comuni Sono le misure previste nella bozza di disegno di legge che il governo vorrebbe approvare rapidamente alla ripresa dei lavori in Parlamento. La Corte Ue e il Consiglio di Stato hanno già imposto chiaramente lo stop ai rinnovi automatici delle concessioni
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 18 agosto 2024
Sul tavolo di Palazzo Chigi c’è una bozza di disegno di legge che vorrebbe regalare altri 5 anni ai balneari e aumentare la privatizzazione delle spiagge. Nonostante le proroghe sulle concessioni demaniali siano proibite dal diritto italiano ed europeo, il governo sta lavorando all’ennesimo rinnovo automatico per gli attuali gestori, in barba all’Agcm che lunedì scorso ha sollecitato i comuni a concludere le gare entro dicembre. Inoltre il ddl vuole imporre di dare in concessione almeno il 15% dei litorali liberi di ogni regione, sottraendo così altre porzioni di costa pubblica. Le cinque pagine del documento, esaminate dal manifesto, propongono...